| MONZA |
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Giro di Pista |
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Il circuito |
6 curve raccordate da lunghi rettilinei: Monza è il Tempio della Velocità. Staccate al limite e feroci accelerazioni mettono a dura prova l'assetto. Gli errori si pagano caro: traiettorie errate consumano secondi, staccate eccessivamente ritardate favoriscono la conoscenza con reti e siepi. Il giro inizia sul rettilineo dei box, con la vettura lanciata in piena accelerazione fino alla 5^ marcia e quasi 310 km/h !
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Curva Grande |
Curva veloce a destra psicologicamente fondamentale per iniziare un buon giro. Da percorrere in rilascio in 4^ marcia dopo una leggera ma prolungata frenata per inserire l'avantreno alla corda. Punto di staccata difficile da identificare: io stacco quando la ruota anteriore destra è in corrispondenza dell'imbocco del transetto a destra. Inserisco mantenendo l'auto vicino alla corda aprendo prima possibile per uscire con leggero sovrasterzo e gas spalancato.
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Curva della Roggia |
Prima della curva inserisco la 5^ rimanendo alla corda sinistra ed evitando di far pattinare il retrotreno: i centesimi sono preziosi !
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1^ Lesmo |
Decisa staccata nel tratto gommato nero per inserire la 2^ quando l'avantreno è ben dentro la curva. Fondamentale contrastrare la tendenza sovrasterzante del retrotreno modulando l'acceleratore per evitare il bloccaggio delle ruote motrici. Si deve tenere la corda in uscita aprendo il gas per uscire a sterzo dritto.
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2^ Lesmo |
La Curva. Uscire lenti dalla 2^ di Lesmo significa aver perso velocità su tutto il tratto che conduce fino alla Parabolica. Preferisco staccare senza rischiare nel tratto gommato nero mantenendo la 2^ marcia inserita per avere più possibilità di controllo della vettura con l'acceleratore. Largo in ingresso, curvo con apice ritardato per avere vettura dritta in uscita a gas spalancato (vedi screenshot). Si scaricano tutte le marce fino alla 5^ percorrendo anche la Curva del Serraglio in piena accelerazione.
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Ascari |
Curva da percorrere in pieno, alla corda, avendo l'accortezza di anticipare l'inserimento a causa dell'evidente sottosterzo che si viene a creare a 290 km/h e della piccola variazione di pendenza che enfatizza il fenomeno. Esagerare con lo sterzo comporta la perdita di preziosi decimi !
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Parabolica |
Curva da percorrere in 2^ marcia arrivando da quasi 310 km/h !!! Stacco violentemente subito prima del cartello pubblicitario bianco sulla sinistra, usando l'acceleratore per mantenere allineato il retrotreno fin dentro la curva con l'auto in derapata sulle 4 ruote. Lascio scivolare la vettura fino alla corda (vedi screenshot) alleggerendo la pressione sul freno man mano che aumento l'angolo di sterzata, in modo che l'avantreno mantenga direzionalità. Curvo alla corda aprendo e dosando il gas per mantenere il leggero sovrasterzo che mi accompagna fin fuori la curva, allorché sparo tutte le marce per ritrovarmi sul rettilineo dei box.
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Laptour_monza |
Scarica il giro QUI (.rpy zippato, 113 kB)
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