MONACO |
Intermediate Long - 30 giri |
9 Ottobre 2002 - 11° classificato G2 |
Le Qualifiche | Monaco 1967. Pochi ricordano l'esito della gara. In molti ricordiamo invece che un tragico destino attendeva un pilota italiano, Lorenzo Bandini, perito in seguito all'incendio della sua Ferrari all'altezza della chicane del porto. Ad ogni passaggio nello stretto budello delimitato dalle balle di paglia e dalle bitte del porto, il pensiero va a tutti i piloti che hanno rischiato e pagato con la loro vita la loro invincibile passione per le corse. Le prove iniziano ed è subito battaglia. Griso mostra subito di cosa è capace la sua Ferrari 312 e stacca un fantastico tempo (1.26.1) già nei primi minuti. Il resto delle prove trascorre con tutti gli altri che cercano di avvicinare la pole rischiando il tutto per tutto: le bandiere gialle ed i segni di frenata nelle curve più lente testimoniano che la ricerca del tempo impegna le vetture anche oltre misura, ma al termine del tempo concesso nessuno riesce a scalzare il pilota in rosso dalla prima posizione. Per un attimo anche la mia Ferrari è stata lì in prima fila (1.26.3, PB) ma sul finire l'ottimo Trivellizzi è riuscito a portare la sua verde Lotus a fianco di Michele. Nello screenshot, Griso vola verso la pole prima della chicane del porto. |
|
La Partenza | Pronti, via ! Poche centinaia di metri sono sufficienti per assistere ad un duro contatto nelle prime file: parte bene PJNex che mi affianca a sinistra. Nè io nè lui ci avvediamo che le nostre traiettorie sono convergenti e quando ce ne accorgiamo è tardi: complice un piccolo warp, la mia Ferrari entra in contatto con PJ (vedi screenshot) e si intraversa di fronte alle F1 lanciate verso la St.Devote. Diversi violenti contatti compromettono l'integrità della mia Ferrari e delle vetture di altri concorrenti, tanto da obbligarci ad una sosta ai box al termine del giro. | |
Il primo giro | Nel frattempo, davanti, Griso prende il largo seguito da Trivellizzi e Gianesello, domando a fatica i 400 CV fra le strette curve del Principato. La pesante Ferrari stenta a trovare il grip sulle Firestone ancora fredde e le traiettorie imprecise lasciano varchi per possibili attacchi. Al gasometro, l'imprevisto. Trivellizzi arriva lungo e tocca il retrotreno del leader della corsa causandone il testa-coda. Si forma così un ingorgo (vedi screenshot) che si risolve solo quando Griso rientra ai box per una riparazione volante. A transitare primo sul traguardo è allora Zem, seguito da Pozzi. | |
Il primo terzo | All'inizio del secondo giro, Trivellizzi abbandona la gara: la sua Lotus è inguidabile per i postumi dell'incidente del gasometro. Nello stesso tempo, PJNex e Gianesello entrano in contatto alla St.Devote per cercare di evitare la vettura in panne e Flavio subisce anche un leggero tamponamento da parte di Merlino, che sta rinvenendo dalle retrovie. La Ferrari di Griso, riparata ai box, mostra ancora i segni del contatto tanto da essere costretto ad un nuovo stop al termine del secondo giro. Il terzo giro inizia con i piloti nel seguente ordine: Zem, Pozzi, Gianesello, Merlino, PJNex, Lorentz, Neminis, Natali, Tetro, Faster e Griso. Al 4° giro, uno sportivissimo Tetro lascia il passo a me ed a Griso ed al 7° giro sono io a lsciare il passo al veloce pole-man dopo un lungo al Mirabeau. Nello screenshot, le splendide vetture della Scuderia Ferrari Legends tentano la rimonta dopo i contatti dei primi giri. |
|
I restanti giri | Dopo il caos dei primi giri si formano tre coppie in lotta serrata fra loro: davanti Pozzi/Gianesello, più indietro Merlino/PJNex, indietro ancora Neminis/Natali. Questi ultimi si scambiano di posizione al 9° giro e poi al 10° entrano in contatto al gasometro innescando un pauroso incidente. Incredibile: la Eagle di Natali viene proiettata in alto e Griso riesce a passarvi sotto ! Decisamente meno fortunato sono io che, pur transitando con la massima cautela in regime di bandiere gialle, non riesco ad evitare il contatto con la Eagle ripiombata al suolo: subisco anch'io un cappottamento e dò l'addio alla corsa insieme a Natali. Il migliore di tutti è Tetro che esegue uno slalom fra i rottami (vedi screenshot) e riesce a salire in 8^ posizione. I duelli più avanti si risolvono a favore di Gianesello (per rottura del propulsore Ford di Pozzi) mentre PJNex e Merlino vengono a contatto per problemi di ... visibilità (warp) all'interno del tunnel. Rimane davanti il solitario Zem, con Gianesello che incalza, mentre il sempre costante Lorentz cede il podio alla rimonta del Griso al 18° giro. Ultimo dei sopravvissuti ma perfettamente in gara, Tetro. |
|
L'arrivo | Quando tutto sembra finito, Zem sbaglia l'ingresso alla chicane del porto.... fortuna che siamo in realtà virtuale. La Lotus è seriamente danneggiata ma incredibilmente permette al pilota di riprendere la marcia: la testa della corsa passa però a Gianesello che ringrazia e va a vincere il GP di Monaco dopo 30 massacranti giri ! Dietro di lui, completano il podio Zem e Griso. Quarto è il coriaceo Lorentz, quinto Tetro, a dimostrazione che la sportività porta al risultato. Prossima tappa, Rouen, con tanta voglia di rivincita !! |