Alfa Romeo Montreal: troppo tardi!
Alfa Romeo Montreal
![Alfa Romeo Montreal: troppo tardi!](Automobilismo_2001_01_files/0.jpg)
Anche se derivava dalle corse, aveva
un'elasticità incredibile: riprendeva da
1.500 giri/min. in quinta senza sussulti, poi diventava "rabbioso"
salendo ai
regimi più elevati. Accelerazione (0-180 km/h in 23") e velocità massima
(230
km/h) dipendevano dalle notevoli caratteriste del motore. Pure la tenuta
di
strada era eccellente, grazie al differenziale autobloccante. Le note dolenti
erano il prezzo, lo stesso della Porsche "911 S", e la necessità
di cure
assidue per l'efficienza del motore.
La "Montreal" non subì sostanziali modifiche durante la produzione,
la più
importante fu lo spoiler anteriore introdotto dopo i primi esemplari nel
1971.
Nel 1972 il modello segnò il record produttivo: 2.377 unità. Poi la crisi
petrolifera e le difficoltà di manutenzione riscontrate dai primi clienti
fecero precipitare la domanda. Nel 1973 si costruirono solo 302 vetture.
In
altre parole la Montreal subì lo stesso destino d'altre interessanti GT
contemporanee, come la Citroën "SM" e la Fiat "Dino",
altre auto tornate nel
mirino dei collezionisti per il buon rapporto fra il prezzo, le prestazioni
e
il prestigio.
Bastano 15.000 euro circa per mettersi al volante di questo a lungo
misconosciuto capolavoro dell'Alfa Romeo. Ma per evitare spese inutili
bisogna
curare scrupolosamente la manutenzione del motore: come si sa, noblesse
oblige...